In questo ultimo periodo è cresciuta la preoccupazione in tante famiglie che devono fronteggiare i rincari energetici a seguito della delicata situazione economica. In ogni modo si cerca di ottimizzare i consumi, cercando di risparmiare sui costi crescenti delle bollette. Anche se l’attenzione è massima su gas ed energia elettrica è sempre meglio evitare sprechi e controllare ogni fattore che può influire significativamente sulle spese di una famiglia.
Una delle peggiori sorprese sarebbe quella di vedersi recapitare una bolletta dell’acqua esagerata. Spesso uno scenario di questo tipo non lascia presagire nulla di buono. Di seguito cerchiamo di raccogliere qualche consiglio su come affrontare questa situazione.
Possibili cause
I fattori che possono causare un’improvvisa impennata dei costi della bolletta dell’acqua sono molteplici. La priorità è certamente quella di comprendere l’origine del problema per definire come affrontare il problema.
Tra le ipotesi da considerare:
- eventuale errore contabile o malfunzionamento del contatore
- mancata autolettura
- perdita occulta d’acqua
Eventuale errore contabile o malfunzionamento del contatore
In caso di errore contabile è sufficiente chiedere una verifica al fornitore per accertare se il consumo anomalo registrato sia reale o meno. Un malfunzionamento del contatore potrebbe infatti suggerire un impiego di acqua non corrispondente alla situazione di erogazione effettiva.
L’indicatore del contatore ha la sola funzione di monitorare i metri cubi di acqua effettivamente richiesti dall’immobile. Ovviamente esiste un grado di tolleranza all’errore che non può superare il 5% dell’ammontare esatto. Quando si verifica una discrepanza più ampia è necessario richiedere la rettifica o la sostituzione del contatore. Per svolgere una verifica affidabile è necessario chiudere tutti i rubinetti e spegnere tutti gli elettrodomestici che utilizzano (lavatrice, lavastoviglie, ecc) e verificare che il contatore sia effettivamente fermo. Se il contatore continua a girare è possibile che ci sia una perdita nel sistema idrico. Per la procedura di verifica completa è comunque consigliabile sentire le indicazioni del fornitore, che potrebbe anche inviare un tecnico a supporto del procedimento.
Mancata autolettura
È bene ricordare che spesso la bolletta riepiloga un consumo stimato anziché un consumo reale. Infatti non sempre è possibile inviare un tecnico (perché, a volte, il contatore non è direttamente accessibile) per effettuare la lettura dell’acqua ed allineare le stime con la realtà. Il fornitore quindi richiede al cliente di rilevare i consumi per riallineare i valori e valutare correttamente i consumi.
Effettuare regolarmente una autolettura permette di conoscere con una certa precisione la situazione di consumo e monitorare la presenza di anomalie, evitando conguagli. In caso di bolletta esagerata è opportuno effettuare immediatamente un’autolettura e inviarla al fornitore, richiedendo le opportune verifiche del caso.
Perdite occulte
Se il contatore funziona correttamente e l’autolettura è stata comunicata regolarmente si apre il campo alla peggiore delle ipotesi: la perdita occulta. Una perdita viene definita occulta quando non è direttamente visibile ad occhio nudo (come avviene quando, ad esempio, è presente un rubinetto che perde). La
situazione pone diversi problemi:
- localizzare precisamente la perdita
- intervenire per la riparazione
- verificare la presenza di danni strutturali
Lo scenario più probabile è che una tubazione, dopo anni di usura, possa aver manifestato segni di cedimento, lasciando spazio a piccole fessure o vere e proprie crepe. L’acqua inizia lentamente a fuoriuscire e si accumula nei muri o al di sotto del pavimento, danneggiando lentamente (ma incessantemente) la struttura dell’immobile, senza che ci siano segni evidenti.
Quando però le fessure diventano crepe ed il consumo di acqua diventa continuo, la situazione peggiora radicalmente. Arriva una bolletta che mostra consumi esagerati ed assolutamente anomali rispetto al passato. A questo punto è necessario agire in fretta per localizzare la perdita e contenere il danno.
Richiedere assistenza all’idraulico
Molte persone, prese alla sprovvista dal problema, tendono a rivolgersi al proprio idraulico di fiducia. Ma questa scelta può rivelarsi un grosso errore poiché l’idraulico è certamente un valido riferimento per le perdite manifeste, ma non altrettanto per quelle occulte.
Non è insolito che un idraulico, per localizzare una perdita d’acqua, si affidi al solo intuito, senza utilizzare apposite attrezzature. Quindi, notando un muro umido, suggerirà di chiamare una ditta edile per demolire una porzione di parete fino a verificare lo stato della tubatura sottostante. Se la perdita viene individuata il problema è risolto, altrimenti sarà necessario proseguire con altri interventi di demolizione, facendo lievitare rapidamente i costi.
Si intende quindi che il risultato può essere molto diverso a seconda dei casi. Chi non desidera affidarsi ala fortuna può invece ricorrere ad una ditta specializzata.
Richiedere assistenza di una ditta specializzata in ricerca perdite
Esistono aziende che si occupano esclusivamente di rintracciare le perdite occulte. Per svolgere questa mansione si dotano di attrezzature all’avanguardia che permettono di svolgere una serie di analisi dette “indagini non distruttive”.
Si tratta di metodologie che consentono di ispezionare l’immobile con assoluta precisione, senza dover richiedere alcuna demolizione. Possono essere utilizzate tecniche che prevedono video ispezioni, indagini termografiche, analisi geofoniche o l’impiego di gas traccianti. Applicando analisi multiple, le ditte sono in grado di localizzare con precisione la perdita ed indicare dove si trova la tubatura lesionata o definire se l’acqua fuoriuscita ha danneggiato la struttura dell’immobile e fino a che punto.
Per comprendere meglio il processo abbiamo raccolto la testimonianza di Alessio Moretti, titolare di Serteca, ditta di Pavia specializzata in ricerca perdite acqua. “Intervenire in maniera tempestiva è fondamentale per contenere danni costi. Il nostro intervento mira circoscrivere nel minor tempo possibile l’area eventualmente interessata da una perdita occulta. L’impiego di moderne tecnologie, unita all’esperienza di uno staff di professionisti ci permette di selezionare le giuste metodologie di indagine per trovare la perdita in pochi minuti. Non appena abbiamo raccolto i dati necessari possiamo indicare al committente il punto esatto della perdita, consigliando di intervenire con una ditta edile di fiducia e demolire una porzione molto ridotta del muro o del pavimento (a volte, basta solo una piastrella) e riparare il danno alla tubatura. In tal modo il problema viene risolto rapidamente e si evitando lavori edili completamente inutili. Se il cliente è assicurato il nostro intervento è completamente gratuito”.