In questo articolo parliamo di come allungare un termosifone, degli strumenti che vi serviranno e di tutti i fattori che dovete prendere in considerazione se volete cimentarvi in questa impresa!
Avete sempre freddo?
Vorreste, mentre lavorate da casa, allungare i piedi sul termosifone ma la posizione della vostra nuova postazione di smartworking casalingo non ve lo permette?
Avete ristrutturato casa, abbattuto dei muri, trasformato stanze che necessitano di maggiore calore?
La soluzione per ovviare a questi problemi può essere quella di allungare il vostro termosifone o di unire due termosifoni in uno. In questo articolo vi spieghiamo passo passo come fare: seguiteci!
Allungare un termosifone: gli elementi da prendere in considerazione
Prima di procedere all’allungamento del vostro termosifone nella pratica e dare sfoggio delle vostre capacità manuali ci sono tutta una serie di elementi che dovete prendere in considerazione. Le vediamo nel dettaglio in questo paragrafo.
- Le dimensioni della stanza: è necessario sapere esattamente il volume della stanza. Il calcolo è molto semplice, ve lo ha insegnato la vostra maestra alle elementari: V (volume) = A x B x H ovvero lunghezza per larghezza della base per l’altezza. Semplificando, per calcolare il volume è sufficiente moltiplicare i metri quadrati dell’ambiente per l’altezza delle pareti;
- La posizione esatta degli attacchi del termosifone e il loro interasse, dove per interasse si intende la distanza tra l’asse del tubo di mandata e l’asse del tubo di ritorno;
- Quale tipologia di impianto di riscaldamento è presente nella vostra abitazione se monotubo o bitubo. L’impianto monotubo è caratterizzato dal collegamento in sequenza di tutti radiatori della casa, uno dopo l’altro, e dall’ultimo radiatore che connette il tubo di ritorno alla caldaia. Nell’impianto bitubo, invece ogni radiatore è collegato indipendentemente con una mandata ed un ritorno, in questo modo la chiusura di un radiatore non pregiudica il funzionamento degli altri.
- La potenza termica del radiatore che volete allungare: questo dato è facilmente reperibile sulla scheda tecnica del radiatore.
Allungare un termosifone: cosa vi serve?
Oltre a una buona dose di manualità e a delle conoscenze tecniche per allungare il vostro termosifone vi serviranno:
- Delle chiavi per la separazione degli elementi;
- Del silicone in pasta verde;
- Una chiave a pappagallo;
- Dei niples di giunzione.
Allungare un termosifone: tutti i passaggi
Veniamo adesso alla parte più pratica e meno teorica di come allungare un termosifone. Anche se non siete dei maestri del fai da te, seguendo passo passo tutte le seguenti istruzioni siamo sicuri che riuscirete ad allungare il termosifone senza (troppa) difficoltà.
- Valutate con attenzione quale sia il termosifone che rimane nel suo posto di origine e quale sarà quello da unire;
- Svuotate entrambi i termosifoni;
- Procedete all’operazione di separazione degli elementi: aggiungete gli elementi da unire collegandoli all’ultimo elemento del termosifone che rimane fisso. Utilizzate per questa operazione la chiave a pappagallo e fate attenzione a svitare in maniera corretta le riduzioni.
- Adesso dovete applicare le guarnizioni: è il momento di usare i nipples. Avvitateli alla filettatura del termosifone fisso e applicateci delle guarnizioni di carta che avrete precedentemente immerso nell’acqua. Se i due termosifoni che state unendo sono composti da un numero di elementi inferiore a 4 potete compiere questa operazione tenendo il termosifone in posizione verticale; se gli elementi sono in numero maggiore di 4 dovete appoggiarvi al pavimento.
- Se gli elementi dei termosifoni combaciano vuol dire che avete fatto un buon lavoro, vi manca giusto l’ultimo passaggio, quello che prevede l’utilizzo del silicone in pasta verde. Fate attenzione è il passaggio decisivo: con la chiave a pappagallo date l’ultima forte stretta e utilizzate il silicone a pasta verde per sigillare in maniera uniforme le guarnizioni. (Attenzione a questo passaggio è molto importante se non volete allagare la casa).
Allungare un termosifone: quando è meglio chiamare un tecnico
Abbiamo visto come allungare un termosifone sia un’operazione che richiede una certa manualità e delle buone competenze tecniche: non tutti si possono improvvisare idraulici! Per questo vi consigliamo sempre se avete dei dubbi, e prima di danneggiare in maniera irreparabile non solo la vostra abitazione ma anche l’impianto idraulico del vostro condominio, di chiamare un tecnico specializzato.
Per ogni altro dubbio o consiglio sul mondo dell’idraulica continuate a leggere gli articoli che abbiamo scritto per voi, troverete consigli e suggerimenti interessanti!