In questo articolo parliamo di come si ripara un tubo dell’acqua.
La rottura di un tubo dell’acqua può determinare ingenti danni sia agli oggetti che all’immobile interessato alla perdita. Per questo è necessario intervenire con prontezza, senza farsi prendere dal panico!
Abbiamo scritto questo articolo in modo che possiate avere una sorta di vademecum per sapere come agire in caso di perdita d’acqua e per intervenire riparando il tubo che si è rotto.
Vogliamo però iniziare questo articolo spiegandovi preliminarmente come è composto un impianto idraulico, in modo che sappiate con esattezza su quale sezione andrete ad agire al momento della riparazione.
Il nostro articolo è quindi strutturato come segue:
- Nella prima sezione vediamo le componenti degli impianti idraulici e vi spieghiamo su quali di esse è possibile agire con un intervento fai da te e sulle quali, invece, è necessario affidarsi ad un tecnico specializzato chiamando il pronto intervento idraulico.
- Nella seconda sezione vediamo come agire di fronte a una perdita d’acqua: per l’esattezza cosa fare per mettere in sicurezza il luogo interessato alla perdita d’acqua. In seguito andiamo più sul tecnico e vi spieghiamo come riparare un tubo: quali attrezzi vi serviranno e tutti i diversi passaggi che vi porteranno a riparare il vostro tubo.
Siete pronti?
Seguiteci
Come si ripara un tubo dell’acqua: sì ma quale tubo?
Riparare un tubo dell’acqua che perde non è un’operazione difficile se si ha una buona manualità e se prima ci si è un po’ informati sulla procedure da seguire. Su internet è pieno di tutorial che spiegano le cose più diverse: siamo sicuri che troverete il video giusto che fa per voi.
Se invece preferite la lettura di un articolo, non dovete fare altro che scorrere questo articolo fino all’ultima sezione in cui vi spieghiamo passo passo come aggiustare un tubo.
Prima, però, vi consigliamo di leggere il paragrafo seguente in cui vi spieghiamo brevemente gli elementi in cui si compone un impianto idraulico e cosa fare per mettere in sicurezza il luogo interessato alla perdita.
Gli impianti idraulici sono generalmente composti dai seguenti elementi:
- La rete di adduzione e la rete di scarico: si tratta del sistema di tubature delle acque bianche e delle acque nere grazie al quale l’acqua ad uso domestico e sanitario arriva nelle vostre case e grazie al quale vengono smaltite le acque di scarico. Se avete riscontrato una perdita in questa parte del vostro impianto idraulico è necessario chiamare immediatamente il pronto intervento idraulico: si rischiano danni strutturali all’edificio!
- Le tubature: sono i tubi che connettono la rete idrica generale comunale e condominiale ai singoli punti acqua presenti nel vostro appartamento. I tubi possono essere di diversa forma e di diverso materiale: rame, acciaio o materiali plastici. Per evitare fenomeni quali la corrosione o la dispersione del calore i tubi sono generalmente rivestiti di neoprene. Se avete riscontrato una perdita in questa parte del vostro impianto idraulico e se la perdita non è ingente potete provare ad aggiustarla in maniera autonoma.
- La rubinetteria: termine commerciale per definire i punti acqua menzionati in precedenza. Si tratta di valvole e rubinetti ognuno dei quali regola l’afflusso di acqua ai sanitari, agli elettrodomestici e ai lavandini presenti nel vostro appartamento. Anche in questo caso se avete riscontrato una perdita in questa parte del vostro impianto idraulico, e se la perdita non è ingente, potete provare ad aggiustarla in maniera autonoma, con un buon paio di pinze e un po’ di manualità dovreste riuscire a risolvere la situazione!
- Caldaia o scaldabagno: si tratta di dispositivi che permettono la produzione di acqua calda ad uso domestico. Se il malfunzionamento riguarda questi due ultimi elementi del vostro impianto idraulico, potete provare con il reset della caldaia, ma se il danno persiste è meglio chiamare un tecnico specializzato.
Come si ripara un tubo dell’acqua: cosa fare nell’immediato e come ripararlo
In caso di perdita d’acqua la prima cosa da fare è fermare il flusso di acqua chiudendo il rubinetto principale dell’acqua.
La seconda cosa da fare quando si ha la casa allagata è quindi quella di staccare la corrente elettrica nel vostro appartamento (o nel vostro condominio a seconda della portata dell’allagamento).
La terza cosa da fare è rimuovere l’acqua presente in casa: a seconda dell’entità dell’allagamento ti potranno servire degli stracci, dei vecchi asciugamani, dei secchi e delle bacinelle per strizzarli.
Compiuti questi tre passaggi non vi resta che riparare il tubo che perde:
- Assicurati che il tubo sia completamente asciutto prima di iniziare;
- Applica della resina epossidica sulla zona che perde;
- Copri la zona con della gomma, fissa la gomma con un morsetto e attendi circa un’ora affinché si asciughi;
- Una volta asciugata la gomma applicaci sopra de nastro adesivo resistente all’acqua;
- Apri la valvola dell’acqua per accertarti che non ci siano ulteriori perdite.